L’Università di Edimburgo utilizza i sistemi di prelievo di colonie QPix per aumentare la produzione di DNA

AZIENDA/UNIVERSITÀ

Edinburgh Genome Foundry, Centre for Synthetic and Systems Biology, Università di Edimburgo

MEMBRI DEL TEAM

Dott. Rennos Fragkoudis, Responsabile di struttura dell’Edinburgh Genome Foundry

PRODOTTI UTILIZZATI

Sistemi di prelievo di colonie microbiche della serie QPix 400

La sfida

L’Edinburgh Genome Foundry (EGF) produce materiale genetico per i suoi clienti mediante una piattaforma robotica totalmente automatizzata, creando e modificando filamenti di DNA di lunghezza fino a un milione di paia di basi. Questi costrutti di DNA vengono utilizzati per dotare le cellule o interi organismi di funzionalità nuove o migliorate, come la programmazione delle cellule staminali per l’uso nella medicina personalizzata, la produzione di batteri in grado di rilevare malattie o l’aumento della resa delle colture destinate alla fabbricazione di biocarburanti.

Per ottenere un maggior rendimento di campioni con un accurato monitoraggio del campione e dei dati, l’EGF aveva bisogno di un sistema automatizzato di prelievo delle colonie che fosse anche in grado di eseguire la semina e lo striscio di molteplici campioni su piastre in formato SBS compatibili con l’automazione. Inoltre, questo sistema doveva essere totalmente integrato nei loro flussi di lavoro automatizzati esistenti. Questa necessità richiedeva modifiche hardware e software che consentissero l’accesso di bracci robotici di terzi per la manipolazione del campione e il suo trasferimento in altri strumenti inclusi nel flusso di lavoro.

L’Università di Edimburgo utilizza i sistemi di prelievo di colonie QPix per aumentare la produzione di DNA

La soluzione

Per soddisfare le esigenze dell’EGF, il team di Advanced Workflow Engineering Solutions (AWES) ha modificato un sistema QPix 420 per includere un componente per la manipolazione dei liquidi e ha alterato il design strutturale in modo da consentire l’accesso del braccio robotico. Questa configurazione personalizzata del sistema è stata denominata QPix Select-HT. Inoltre, è stata sviluppata una testina QPix personalizzata per consentire la dispersione di 8 campioni su di una singola piastra di agar indivisa conforme agli standard SBS per quanto riguarda le dimensioni delle micropiastre. Sono state fornite anche un’API aperta e assistenza software per ciascun processo progettato su misura. Il sistema QPix Select-HT è stato totalmente integrato dall’EGF nella sua piattaforma di automazione, che includeva tre bracci robotici, due sistemi di gestione dei liquidi, incubatori, apparecchiature per PCR (sia standard che in tempo reale), un dispensatore acustico, centrifughe, sigillatori di piastre, dispositivi per la rimozione della pellicola e dei coperchi e una capsulatrice/decapsulatrice.
  • Hardware e software QPix personalizzati per rispondere al nuovo flusso di lavoro
  • Progettazione e fabbricazione di una testina di prelievo personalizzata

Prodotti utilizzati

La serie di sistemi di prelievo di colonie microbiche QPix™ 400 offre l’esclusiva opzione di rilevazione delle colonie e simultanea quantificazione dei marcatori fluorescenti in un passaggio di pre-screening prima del prelievo. I nostri sistemi QPix sono usati in tutto il mondo in oltre 600 installazioni in istituti di ricerca, centri di sequenziamento, aziende biotecnologiche e farmaceutiche. La robotica dei sistemi QPix si è guadagnata un’eccellente reputazione per la sua affidabilità e accuratezza nei centri di sequenziamento coinvolti nel progetto Genoma Umano.

Queste apparecchiature sono molto più di semplici sistemi di prelievo di colonie e permettono agli scienziati di:

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I risultati

Grazie alla sua capacità di seminare fino a 200 campioni o di prelevare fino a 3.000 colonie in un’ora, il sistema QPix Select-HT offre le prestazioni di campionamento ad alto rendimento necessarie per la consegna tempestiva dei prodotti ai clienti. Ciascun processo è dotato di affidabili funzioni di monitoraggio dei campioni e gestione dei dati che permettono all’EGF di gestire efficacemente i dati dei campioni nel corso dell’intero flusso di lavoro automatizzato. L’integrazione del sistema in un flusso di lavoro totalmente automatizzato riduce inoltre le ore di lavoro dei dipendenti necessarie per far funzionare il sistema, con conseguente diminuzione dei costi economici associati a ciascun progetto dell’EGF. La stretta collaborazione tra il team AWES di Molecular Devices e l’Edinburgh Genome Foundry ha prodotto una soluzione efficace per le specifiche esigenze del flusso di lavoro dell’EGF, permettendo di raggiungere l’obiettivo di creare una piattaforma totalmente automatizzata per l’assemblaggio del DNA.

Scarica la versione completa di questo caso di studio (formato PDF) >>

Osservate il sistema QPix in azione presso l’Edinburgh Genome Foundry

https://share.vidyard.com/watch/kVYfXTZ2tpo2cTJ3FAazqn

Riferimenti bibliografici

Wevers, N.R. et al. High-throughput compound evaluation on 3D networks of neurons and glia in a microfluidic platform. Nature Scientific Reports 6, Article number: 38856 (2016).

Junaida A. et al. An End-User Perspective on Organ-on-a-Chip: Assays and Usability Aspects. Current Opinion in Biomedical Engineering. Articolo in stampa (2017).