L’Università di Liegi utilizza il lettore FilterMax F5 per ottimizzare i vettori virali
"Le nostre strutture sono utilizzate da numerosi scienziati diversi che lavorano su progetti differenti, per cui era necessario un sistema che offrisse la maggiore flessibilità possibile"
EMMANUEL DI VALENTIN
AZIENDA/UNIVERSITÀ
Piattaforma per i vettori virali, Gruppo Interdisciplinare di Genoproteomica Applicata (GIGA), Università di Liegi, Belgio
MEMBRI DEL TEAM
Emmanuel Di Valentin, Responsabile di piattaforma
François Giroulle, Esperto di piattaforma
Andréa Cipolla, Esperto di piattaforma
Alexandra Revnic, Esperto di piattaforma
PRODOTTI UTILIZZATI
FilterMax F5
La sfida
I vettori virali sono strumenti specializzati utilizzati per introdurre materiale genetico di interesse nelle cellule. Il principale obiettivo della piattaforma per i vettori virali del GIGA è quello di far progredire la ricerca scientifica aiutando gli scienziati nella produzione di vettori retrovirali/lentivirali e nella trasduzione delle cellule bersaglio allo scopo di ottenere migliori risultati per quanto riguarda il trasferimento di geni mediante virus per un’ampia gamma di applicazioni diverse.
Per soddisfare le svariate esigenze dei ricercatori che utilizzano la struttura, il gruppo aveva bisogno di lettori per micropiastre che permettessero di eseguire una gamma di saggi diversi, tra cui saggi basati sull’assorbanza, sulla fluorescenza e sulla luciferasi. Anche l’affidabilità dei lettori era una considerazione importante, poiché dovevano essere utilizzati in laboratori con livello di biosicurezza 2 e 3 con accesso più restrittivo.
La soluzione
Avanzamento della ricerca nei seguenti campi:
- Terapia genica/cellulare
- Disturbi genetici
- Immunologia
- Biologia molecolare
- Virologia
Lettori per micropiastre multimodali FilterMax F3 e F5
Prodotti utilizzati
I lettori per micropiastre multimodali FilterMax F5 offrono un’ampia gamma di funzioni con un rapporto prezzo/prestazioni conveniente. Offrono modalità di rilevazione dell’assorbanza nell’UV e nel visibile, dell’intensità della fluorescenza con lettura dall’alto e dal basso, della luminescenza in modalità glow, della PF e della TRF per misurazioni programmabili al punto finale, cinetiche, scansioni d’area e scansioni lineari a lunghezza d’onda multipla in piastre a 6 e a 1536 pozzetti. Le opzioni di selezione della lunghezza d’onda vanno da 230 a 750 nm.
I risultati
I due sistemi FilterMax F5 vengono adesso utilizzati routinariamente nella piattaforma per i vettori virali del GIGA per:
- Analizzare sopranatanti per rilevare la presenza di micoplasmi mediante saggi basati sulla luciferasi
- Misurare l’espressione di GFP, RFP, BFP (fluorescenza) o della luciferasi in cellule trasdotte
- Rilevare l’assorbanza (dosaggio di proteine)
I dati ottenuti mediante questi sistemi stanno aiutando il team a ottimizzare la produzione di vettori virali e la successiva trasduzione delle cellule allo scopo di trasferire più efficacemente materiale genetico al loro interno. L’obiettivo finale di questa ricerca è promuovere la comprensione e il trattamento di varie malattie in aree come le neuroscienze, le malattie metaboliche e i tumori.
Riferimenti bibliografici
Ulteriori informazioni sulla piattaforma per i vettori virali del GIGA sono disponibili qui.