Valutazione degli effetti proaritmici indotti da composti in vitro

Valutazione degli effetti proaritmici indotti da composti in vitro

Utilizzando cardiomiociti derivati da iPSC umane come modello in vitro, abbiamo valutato le risposte e la dipendenza dalla concentrazione a 28 farmaci associati a categorie di rischio basso, intermedio ed elevato di torsioni di punta (TdP). L’impatto di vari composti sulle frequenze di battito e sui pattern di attività spontanea dei cardiomiociti è stato monitorato mediante l’analisi delle variazioni delle oscillazioni di Ca2+ intracellulare misurate mediante tecniche di fluorescenza a cinetica rapida con coloranti sensibili al calcio sul sistema FLIPR Penta.