In che modo la luce diffusa influisce sulla lettura della densità ottica (OD)?
Con il termine generale “luce diffusa” si indica la luce indesiderata che raggiunge il rilevatore di uno strumento. L’effetto della luce diffusa su una lettura di assorbanza è spesso un valore di OD inaspettatamente basso; l’assorbanza misurata è inferiore al valore effettivo del campione. Questo fenomeno generalmente influisce sulla linearità ed è massimo durante la misurazione di valori di OD superiori a 2,0-2,5. La luce diffusa non può essere corretta dall’utente e generalmente non è causata da un suo errore; tra le possibili cause si annoverano i componenti ottici come filtri di eccitazione degradati. Di solito, gli spettrofotometri e i lettori di assorbanza per piastre sono dotati di funzioni per ridurre al minimo la luce diffusa.