Linfociti T e modelli cellulari 3D per l’immunoterapia

Utilizzando la potenza dei linfociti T con organoidi e sferoidi per la ricerca sulla terapia oncologica, l’immunoterapia, che sfrutta il sistema immunitario per mirare in modo specifico alle cellule tumorali, si sta affermando come ulteriore forma di trattamento antitumorale. Queste terapie includono i linfociti T CAR (Chimeric Antigen Receptor engineered T-cells [linfociti T del recettore chimerico dell’antigene ingegnerizzati), i linfociti infiltranti il tumore (Tumor Infiltrating Lymphocytes, TIL) e altri linfociti T geneticamente modificati.

Migliorare il reclutamento e l’attività citotossica dei linfociti T è fondamentale per il successo dell’immunoterapia dei tumori. Nella ricerca scientifica preclinica, i modelli cellulari 3D offrono vantaggi rispetto alle colture monostrato 2D, in quanto imitano meglio il microambiente tumorale (Tumor Microenvironment, TME) immunosoppressivo. Ad esempio, gli organoidi derivati dal paziente (Patient-Derived Organoids, PDO) sono superiori alle tradizionali colture monostratificate 2D perché replicano meglio le caratteristiche fisiche e chimiche del TME.

Scoprite i linfociti T