L’Allegheny College utilizza i nostri strumenti per patch-clamp Axon per studiare il blocco dei canali ionici da parte del peptide beta amiloide nella malattia di Alzheimer
AZIENDA/UNIVERSITÀ
Allegheny College
MEMBRI DEL TEAM
Lauren French PhD, Professore associato, Biologia (Direttore) e Neuroscienze
Lilly Appiah-Agyeman, Natalia Han e Megan McGrath
PRODOTTI UTILIZZATI
Amplificatore per microelettrodi Axoclamp 900A
Sistema di acquisizione dati a basso rumore Axon Digidata 1550B più HumSilencer
Pacchetto software pCLAMP 11
La sfida
Pacchetto software pCLAMP 11
Sistema di acquisizione dati a basso rumore Axon Digidata 1550B più HumSilencer
Amplificatore per microelettrodi Axoclamp 900A
Amplificatori per patch-clamp Axon Instruments
Prodotti utilizzati
L’amplificatore per microelettroodi Axoclamp™ 900A è un amplificatore per microelettrodi completo per applicazioni di current-clamp e voltage-clamp, utile per un’ampia gamma di tecniche di registrazione con microelettrodi intracellulari.
Il pacchetto software Axon™ pCLAMP™ è il programma di acquisizione e analisi dei dati di elettrofisiologia patch-clamp più ampiamente utilizzato per il controllo e la registrazione di esperimenti di voltage-clamp, current-clamp e patch-clamp.
I risultati
La dottoressa sta svolgendo una serie di progetti nel suo laboratorio che prevedono l’uso di un sistema di espressione esogeno per studiare i canali ionici e i ricercatori nel suo laboratorio utilizzano routinariamente l’amplificatore Axoclamp™ 900A e i sistemi Digidata® 1440A per insegnare agli studenti universitari le tecniche di patch-clamp e permettere loro di iniziare progetti di ricerca indipendenti. Gli studenti iniettano cRNA codificante per canali ionici negli ovociti e poi utilizzano la tecnica di voltage-clamp a due elettrodi e il software pCLAMP™ per confermare l’espressione e verificare le eventuali differenze dopo l’applicazione o l’iniezione di diversi composti.
Tre delle studentesse della dott.ssa French, Lilly Appiah-Agyeman, Natalia Han e Megan McGrath e altri membri del laboratorio la stanno aiutando nel suo progetto sul peptide beta amiloide. La dott.ssa French ha dichiarato: “Ispirare la nuova generazione di scienziati è la mia passione e sono sempre interessata a quello che gli studenti riescono a fare con questa sofisticata apparecchiatura all’avanguardia.”